Magnetismo

Hawaii: il campo magnetico del vulcano Kilauea va in direzione OPPOSTA – facendo impazzire le bussole

ANTEFATTO :

Eruzione del 2018 eruzione della Puna inferiore

Il 3 maggio 2018, dopo un’intensa attività sismica, una fessura si è aperta e la lava ha iniziato a vomitare su Mohala Street Leilani Estates. Entro il 5 giugno 2018, i rapporti dei funzionari della contea di Hawai’i indicavano che centinaia di case in diverse suddivisioni erano state distrutte dall’eruzione in corso. All’inizio di agosto, quando l’eruzione terminò, oltre 13,7 miglia quadrate erano state coperte dalla lava, inclusi circa 875 acri di nuova terra al largo.

Tratto dal link originale : https://www.express.co.uk/news/world/968476/Hawaii-Volcano-latest-Mount-Kilauea-magnetic-field-compasses (Tradotto da Google, traduzione rivisitata)
Il MONTE Kilauea, il vulcano in eruzione delle Hawaii, ha un campo magnetico che scorre nella direzione OPPOSTA al resto del pianeta.
La bizzarra scoperta, che fa girare le bussole in una rotazione incontrollabile, ha sconcertato gli scienziati, mentre la gente del posto l’ha collegata al folklore hawaiano che attribuisce un profondo significato spirituale all’enorme vulcano che ha quasi un milione di anni.

Ma ora il motivo dell’inversione magnetica è stato spiegato – ed è ancora più strabiliante.

Secondo i geologi la roccia fusa sotto la caldera del Monte Kilauea contiene grandi quantità di ferro ed è effettivamente un mare di magneti galleggianti.

Circa 780.000 anni fa la roccia si raffreddò e contemporaneamente il campo magnetico terrestre inspiegabilmente si capovolse: il polo sud divenne il nord e il polo nord il sud.
Ma il mare di magneti di ferro sotto il monte Kilauea era ora raffreddato e intrappolato nella roccia ormai solida, con i poli rivolti nella direzione opposta rispetto a tutto il resto del pianeta.

Gli studi sui flussi di lava sia al di sotto che al di sopra della superficie terrestre stanno lentamente svelando i motivi per cui il campo del pianeta si capovolge di tanto in tanto.

Brad Singer, professore di geologia presso l’Università del Wisconsin-Madison, che studia i campi magnetici del flusso di lava, ha dichiarato: “Quando i flussi di lava eruttano e si raffreddano nel campo magnetico terrestre, acquisiscono una memoria del campo magnetico in quel momento.

“È molto difficile distruggerlo in un flusso di lava una volta che si è formato. Quindi hai una registrazione di come era la direzione del paleocampo sulla Terra.
Ha aggiunto che il ribaltamento si verifica durante i periodi di diminuzione della forza del campo magnetico terrestre e che il pianeta si stava rapidamente avvicinando a un altro.

Il co-ricercatore Kenneth Hoffman California Polytechnic State University a San Luis Obispo e UW–Madison che ha svolto ricerche per le inversioni di campo per oltre 30 anni.

Hoffman e Singer si stanno concentrando su rocce che contengono prove di periodi in cui il campo principale nord-sud si è indebolito, il che è un segno che la polarità potrebbe invertire la direzione.

Singer ha dichiarato: “Le prove attuali suggeriscono che ci stiamo avvicinando a uno di questi stati di transizione perché il campo magnetico principale è relativamente debole e in rapida diminuzione.
“Mentre l’ultima inversione di polarità è avvenuta diverse centinaia di migliaia di anni fa, la prossima potrebbe arrivare entro poche migliaia di anni.

“In questo momento, i documenti storici mostrano che la forza del campo magnetico sta diminuendo molto rapidamente. Da una rapida previsione retrospettiva, tra 1.500 anni il campo sarà debole come non lo è mai stato e potremmo entrare in uno stato di inversione di polarità.

“Un obiettivo generale della nostra ricerca è fornire una capacità predittiva per ciò che potrebbe accadere e quali potrebbero essere i segni della prossima inversione”.

Tratto dal link originale : https://www.express.co.uk/news/world/968476/Hawaii-Volcano-latest-Mount-Kilauea-magnetic-field-compasses (Tradotto da Google, traduzione rivisitata)

CONSIDERAZIONI

Considerato che un magnete può perdere completamente la propria magnetizzazione, raggiunta la “temperatura di Curie” che per i magneti in ferrite può arrivare ai 450°C.
fonte link : https://www.supermagnete.it/faq/Quanto-si-possono-scaldare-i-magneti
E considerato che la roccia scioglie tra gli 650° e 1.100°C. (anatessi) ad una temperatura superiore alla distruzione dei magneti stessi.
Si potrebbe affermare che queste variazioni/inversioni del campo magnetico sono di natura vulcanica e limitati all’area locale dell’eruzione in atto.
Viene quindi “registrato” dalle roccie in raffreddamento una posizione del campo magnetico temporanea e locale e che non ha nulla a che vedere con quella direzione del “paleocampo sulla Terra”.