Elios

Elios

Dal nome di Elio , divinità della mitologia greca, più precisamente il dio del sole.

Esso concentra la massima energia nella cavita’ . E’ un dispositivo in grado di distruggere ogni inquinamento tossico , incluse le radiazioni nucleari . Alimenti esposti alla sua azione cambiano completamente perche’ ogni sostanza chimica che dovesse essere stata aggiunta ad essi , viene sciolta dal bilanciamento scaturito dal ritmo ottenuto da un segnale multi onda comprendente un intera ottava di colori . Ogni tipo di materia riceve un certo tipo di beneficio da essa . Questo segnale è un fenomeno stabile , con particelle in rotazione provenienti dal Sole dalle altre stelle , che impattano la Terra , l’ energia viene assorbita e poi riflessa per tornare alla sua origine , generando il fenomeno opposto . Tutto nasce e cresce in questa colonna di particelle di luce , questa energia viaggia a fianco a fianco con la luce . Questo fenomeno è il Ritmo Solare Terrestre , ed è l’ alimentazione del pianeta , un continuo bilanciamento crescente , tutto è in questo fenomeno . Ogni materia ha un suo ritmo da sommare al Ritmo Solare Terrestre . Questo ritmo è l’ unico reale e rappresenta lo stato di tensione della materia . La materia cresce e si evolve da esso . Se si modifica il ritmo con inquinamenti , radiazioni ed altri fenomeni di tipo distruttivo , si distrugge il normale lavoro della Natura . Questo dispositivo concentra il lavoro della Natura localmente e migliora la salute , la vita , l’ambiente .

Elios – Foto di F. Saccomani

ELIOS non è altro che un risuonatore passivo sintonizzato con la sua forma per risuonare all’ unisono con il segnale armonico proveniente dall’ Universo . E’ costituito da un anello di legno dipinto con sette fori in una forma a ettagono nel suo perimetro interno . Questo anello viene sostenuto da tre gambe disposte a triangolo . In ogni foro viene posto un cilindretto di plastica colorata , ognuno con un diverso colore e posti con un ordine particolare . Il conduttore sinusoidale che si puo’ vedere è fatto di alluminio, ritorto in senso orario , (è importante !) . Le due estremita’ finiscono in due fori vicini , una punta verso il cielo , l’ altra verso la terra . Attenzione , il dispositivo va’ posto in terreno aperto , non di cemento , perche’ questo materiale (il cemento ndr) genera uno sfasamento del segnale e distrugge il buon ritmo . Il fenomeno avviene all’ interno del cerchio e lungo il perimetro . Per aumentare l’ ampiezza del segnale si possono mettere delle bottiglie di vetro piene d’ acqua, una all’ interno del cerchio e sei all’ esterno , lungo il perimetro . Dopo qualche giorno basta osservare l’ ambiente , tutto cambia ! Vi è una esplosione di vita ! Accade ognuna delle cose che vi ho descritto , come e quando succede dipende dal tempo e dall’ ampiezza del segnale .

La spirale che corre tra i colori è in alluminio avvolta in senso orario e ha all’inizio un’estremità rivolta verso terra mentre la finale è rivolta verso il cielo

Il codice dei colori (i 7 colori dell’iride) di Elios è il seguente :
elios_saccomanni2
Creatore : Luigi Fanton , sotto la supervisione di Pier Luigi Ighina

E’ possibile trovare dei fornitori di Elios nella pagina riservata allo Shop

Ulteriori informazioni su Elios : http://www.cambioilmondo.it/elios-di-ighina-istruzioni-per-l-uso/

Informazioni in Inglese su Rexresearch : http://www.rexresearch.com/ighina/ighina.htm

Evoluzione di Elios :

NUOVO ELIOSA dispetto della sua prima versione, il nuovo Elios è stato completamente ideato dalla mente di Luigi Fanton. La sua efficacia nell’emissione dell’energia ritmo solare terrestre è notevolmente aumentata, e questo è stato possibile verificarlo sperimentalmente tramite l’osservazione diretta dei tempi impiegati al manifestarsi degli effetti sugli elementi presi in esame. E’ stato notato un dimezzamento dei tempi rispetto all’utilizzo della prima versione dell’ELIOS, confermandoci così la sua effettiva efficacia.

Fonte link : http://marros2004.altervista.org/luigi_fanton/apparecchi.html

Video di Fabio Saccomanni, riprende Luigi Fanton che spiega l’ECOS, l’ERIM e l’ELIOS