MagneGas

Ruggiero Maria Santilli

 Dal genio italiano del prof. Ruggiero Maria Santilli il Magnegas è ottentuto tramite un generatore “Adronico” , un arco voltaico ad alta pressione immerso in un qualunque tipo di liquido. 

Schema reattore Adronico

Questa straordinaria tecnologia permetterebbe di avere calore/energia + carburante riciclando liquidi organici quali acque nere, olii esausti, liquami derivati dai processi agro-zootecnici, ecc., non è ben chiaro quale sia il rendimento del sistema, sembra non vi sia pretesa di “moto perpetuo” ma di un sistema molto efficiente, la controversia nasce dal fatto che la tecnologia sarebbe basata su una nuova prospettiva scientifica in fatto di legami atomici. 

Ciclo di funzionamento 

Il liquido entra nel reattore e subisce un pre-trattamento che va ad eliminare tutto ciò che è di origine inorganica. Quindi, il flusso, sotto pressione, viene pompato attraverso un arco elettrico sommerso ad alto amperaggio, sottoponendo il liquido a temperature elevatissime (circa 5.500°C) e ad un’intensa luce ultravioletta provocando la sterilizzazione completa e la carbonizzazione di tutte le sostanze in sospensione. Inoltre il liquido stesso viene attaccato a livello molecolare e tutte le catene, ad esempio di idrocarburi presenti, vengono demolite e ridotte ai costituenti atomici. 

Quello che si crea è un plasma liquido che ionizza potentemente gli atomi i quali iniziano ad interagire tra loro non appena si allontanano dall’arco elettrico, gli atomi dei vari elementi si ricompongono formando: 

1) Gas combustibile (denominato Magnegas) che essendo più leggero dell’aria sale dentro una torre dividendosi dal liquido rimasto e viene raccolto dentro serbatoi ad alta pressione. 

2) Acqua per usi irrigui. 

3) A seconda della tipologia di liquidi trattati si possono avere diversi sottoprodotti, (carbone, composti azotati, ecc..) 

Altro sottoprodotto in uscita dal reattore è l’energia termica, con temperature potenzialmente sufficienti alla produzione di energia elettrica. 

Collegamento al sito ufficiale Magnegas

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