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Rifrazione Sferica

Rifrazione (significato) : deviazione subita da un’onda che ha luogo quando questa passa da un mezzo ad un altro nel quale la sua velocità di propagazione cambia. La rifrazione della luce è l’esempio più comunemente osservato, ma ogni tipo di onda può essere rifratta, per esempio quando le onde sonore passano da un mezzo ad un altro o quando le onde dell’acqua si spostano a zone con diversa profondità.

Link originale : https://www.artofclaytaylor.com/single-post/2017/02/07/spherical-refraction-the-relationship-between-light-and-the-universal-shape

Tratto dall’articolo di Clay Taylor

Rifrazione Sferica – Il rapporto magnetico tra luce e la forma universale

Una domanda principale che si pone nello studio della geometria e lo studio della luce riguarda il comportamento della luce sulla sfera.

La sfera è di per sé niente di meno che la forma universale e perfetta. E ‘in un certo senso la prima e l’ultima possibilità di grande miracolo della dimensione l’unico grande matrimonio di singolarità e l’infinito, l’unificazione della polarità e la causa prima delle 3 dimensioni di base dello spazio triangolare. È insieme un unico punto, una singola superficie ma un contenitore di infiniti punti. E ‘infinitamente divisibile, ha curvatura completa che esprime ogni angolo e sia la convessità e concavità è costruito in esso. Chiaramente, per descrivere le sue caratteristiche è quella di utilizzare parole che sembrano paradossali e contraddittorie …

È per mezzo della sfera che l’uomo e la sua scienza può arrivare a capire veramente la natura e, forse, la grande verità della causa. La totalità della matematica vera, geometria e fisica devono la loro fedeltà alla sua ragione. Allo stesso modo, è stato elogiato per tutto il tempo come la forma dei cieli e dello stesso Dio.

Quale sarebbe la sfera aiutare a rivelare per quanto riguarda la natura della luce? Ho lavorato per osservare da vicino e documentare le molte dinamiche sottili di questa domanda in molti modi.

L’immagine vista riflessa su di una bolla di sapone, per esempio era piuttosto un puzzle da capogiro. La superficie esterna della bolla riflette un’immagine e quindi è la superficie interna. Si può anche vedere la luce da oltre la bolla che ha reso con il tuo occhio senza riflessione. Poi vi è la distorsione sia quella luce e la luce riflessa da due emisferi però il gradiente completa di curvatura. Poi vi è la rifrazione della luce sui fenomeni di colore che vediamo in più nella bolla di sapone. Il risultato è un’immagine altamente complessa con numerose sottigliezze facilmente trascurate.

Considerando tutto questo? Non è facile mettere alcuni di questi concetti in un linguaggio, e tuttavia abbiamo tutti giocato con questa forma da quando eravamo bambini. Ma andiamo avanti con fiducia, esso diventa sempre più interessante lo prometto!

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

(n.d.r. Da consultare anche l’articolo : Tutto non è che bolle di sapone )

Video link : https://www.youtube.com/watch?v=GKvT1lRWhE0

Naturalmente una sfera di cristallo (o sfera di vetro ottico) non è affatto una semplice impresa da comprendere. Le informazioni elettromagnetiche visive sta convergendo su di essa da tutte le direzioni, con alcuni comportamenti conseguenti, eppure affascinanti concernenti la luce.

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

L’Inversione

Uno dei principali fenomeni di ottica sferica è il “flip”, l’inversione dell’immagine del mondo oltre la visuale. Tuttavia, questo fenomeno dipende interamente la vicinanza di oggetti in relazione alla sfera, così come il ricevitore riceve l’immagine (come l’occhio della telecamera.) L’immagine sarebbe in un determinato rapporto di distanza ingrandimento in una misura che sarebbe poi per capovolgere  ottenendo il corretto orientamento tramite un’inversione polare.

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

Ecco un esempio di inversione polare di un capovolgimento immagine da capovolta verso lato destro in alto. L’immagine di un occhio a distanze abbastanza lontano dalla sfera è a testa in giù, come il paesaggio è nell’immagine precedente. Quanto più la l’immagine dell’occhio fotocamera o arriva a sfera, tanto più amplificato l’occhio diventa, fino a quando l’immagine capovolge totalmente lato destro in alto. L’anello blu circonda l’occhio è in realtà lo stesso occhio capovolto ingrandito, prima del confine dell’ inversione polare. Questo è un esempio di un comportamento fondamentale di spazio- che di una condizione al contorno . Il mondo materiale è formato per mezzo di condizioni al contorno. Ogni atomo è fatto individuale e distinta da una condizione al contorno, mentre simultaneamente condivisione di una connessione con l’universo è una parte costitutiva. Qui la luce immateriale dimostra questa impresa misteriosa e fondamentale per mezzo della forma universale della sfera.

Questo effetto di prossimità stavo osservando sfidato alcune riflessioni fondamentali che ho avuto per quanto riguarda la luce in vicinanza. Si potrebbe naturalmente pensare che la luce che cade su una sfera, semplicemente cade su una sfera non diversamente indipendentemente da quanto vicino o quanto era in relazione alla sfera. Voglio dire, non vedete l’immagine del paesaggio capovolto dal lato destro all’interno di una porzione dell’immagine che si crea? Cosa c’è di diverso dalla luce che ha colpito la sfera da diversi piedi di distanza rispetto alla luce che ha colpito la sfera da 2 pollici di distanza? Forse la luce è più di particelle fotoniche o di onde che viaggiano attraverso lo spazio vuoto disconnesso? Forse vi è infatti un campo magnetico “eterico”, che definisce lo spazio in un modo che si comporta in conformità con le leggi armoniche immutabili che non abbiamo ancora imparato?

Era evidente vi è infatti una geometria definitiva che impone questo processo, ho dovuto trovare metodi per rivelare ciò che stava accadendo con i raggi di luce. Ho deciso di studiare la sfera come vorrei tramite un prisma. Usando solo la luce del sole, eliminando la prossimità della sorgente luminosa possa essere un fattore nella geometria prospettiva. Per esempio, una torcia elettrica, per la vicinanza magnificata ombre in un angolo e lanciare una prospettiva e mi darebbe misurazioni meno ideali degli effetti di lente e rifrazione generati dalla sfera. Il sole però è virtualmente a ciò che noi chiamiamo una distanza infinita. Nella geometria, a distanza infinita, oggetti tridimensionali appaiono bi-dimensionali. Le ombre proiettate da un oggetto da raggi di luce del sole sono perfettamente parallele. Così il sole fornirà una misura ideale e costante nei fenomeni risultanti.

Il primo metodo che ho provato era di creare vapore acqueo intorno alla sfera e fotografare il comportamento dei raggi solari. Questo metodo ha rivelato in modo spettacolare uno dei comportamenti chiave della lente sferica – il punto focale.

Rifrazione Sferica by Clay Taylor
Rifrazione Sferica by Clay Taylor

Il Punto focale

Qui vediamo tutto alla luce del sole che ha colpito l’emisfero adiacente, con particolare attenzione a un certo punto. Vediamo questa luce apparentemente curva a mezz’aria come un imbuto, con un raggio centrale incredibilmente luminoso che si ferma improvvisamente in un punto costante e determinante nello spazio. Come una lente di ingrandimento della forma ideale, questo fascio è estremamente concentrato e potente e ha bruciato molte cose che possiedo in procinto di ottenere la sua foto scattata. Sembra quasi innaturale, anche, come una “spada laser” direttamente da Star Wars. Perché il fascio di luce termina a mezz’aria in un punto così definitivo? Come si curva a mezz’aria esternamente alla sfera?

Utilizzando l’esempio dell’immagine della sfera con l’occhio, è all’interno della vicinanza di questa luce cono che il sole (se fosse un osservatore stesso) avrebbe essenzialmente vedere l’immagine dell’occhio come lato destro alto. Al di fuori di questo cono di luce, l’occhio sarebbe osservata dal sole come capovolta. Il confine di questo cono di luce è dove l’occhio si è ingrandita al cerchio che circonda l’immagine corretta all’interno di esso. Questa condizione al contorno è un caratteristica neutra una condizione di inversione polare interscambio / polare è un concetto fondamentale per capire quando si cerca di comprendere campi magnetici e teoria atomica. Come si può vedere documentata a immagine di questo imbuto luce, condizioni al contorno neutro (che sono stati dati molti nomi nel corso del tempo, come il campo dielettrico e molti altri) possono assumere diverse forme geometriche. Esso può essere un punto, una circonferenza, un aereo, un cono, un asse, un equatore e come rivelato in campi magnetici, una spirale di quiete bilanciare le correnti di polarità magnetica opposte nel campo magnetico universale sono un costituente. Questo elemento neutro è uno dei componenti di base tridimensionale di spazio-tempo e tutte le sue manifestazioni dell’energia.

Da consultare anche il sito di Jon DePew link : www.coralcastlecode.com

Sono stato in grado di effettuare una misurazione precisa di questa caratteristica della luce. Come previsto, ho trovato il punto focale di estendere ad una distanza pari alla metà del raggio della sfera. In teoria musicale, ciò rappresenterebbe l’ottava. Si potrebbe dire il punto focale della sfera mantiene sostanzialmente il tono fondamentale della luce solare geometricamente.

L’imbuto luce emerge da un cerchio uguale a 20 gradi di diametro di 360 gradi della circonferenza della sfera, che dividono la circonferenza esattamente 18 volte.

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

Ho citato sopra il concetto di punto di vista del sole nel descrivere ciò che stava avvenendo qui. Beh, sono stato anche in grado di catturare ciò che il sole vedrebbe dal suo “punto di vista”. Ho dovuto fotografare la sfera da molto lontano con una fotocamera abbastanza piccola da oscurare il sole per quanto più era possibile farlo.

La Vista dall’occhio degli Dei

Io chiamo questo, “Vista dall’occhio degli dei” La circonferenza esterna e il punto direttamente in mezzo sono assolutamente illuminati con i soli propri della luce riflessa. Questa vista dei soli forse di quello che Jon DePew chiama “la particella neutra della materia.” Mi ricorda l’antico simbolo egizio per il Sole, o Amon Ra. Vedremo questo fenomeno rivelato in dettaglio più avanti.

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

Sapevo che c’era molto di più da trovare. Mentre stavo studiando la teoria dei colori e la rifrazione della luce, al momento, ero intento a mappare gli effetti di rifrazione prodotti della sfera.

Da consultare l’articolo al seguente link : https://www.artofclaytaylor.com/single-post/2016/08/22/The-Magnetic-Spectrum-of-Inertial-Polarization

Da consultare l’articolo al seguente link : https://www.fortunadrago.it/2839/la-luce-il-buio-e-i-colori/

Il mio metodo per rivelare ulteriormente questi effetti è stato quello di dividere in qualche modo la sfera al suo piano centrale parallelo ai raggi del sole. Per fare questo, ho prodotto un grande, dritto e carta sottile e tagliare un foro in esso esattamente la dimensione della sfera. La vestibilità sfera in esso come un guanto. Inclinando il bordo della carta direttamente verso il sole per ridurre la sua ombra, per quanto possibile, sono stato in grado di rivelare tutti i fenomeni luminosi che si sono verificati sulla sua superficie piana senza limitare alla luce solare l’accesso alla sfera stessa.

Ecco alcune delle immagini che ho prodotto in questo processo:

Questo ha rivelato un mondo molto più elaborato nascosto della luce di quanto mi aspettassi, con una moltitudine di comportamenti leggeri specifici. E ‘veramente mi ha lasciato a bocca aperta per la parte migliore di una settimana … e non vorrei far finta che non ha ancora timore di lasciarmi!

Ancora una volta, il sole mi ha fornito comportamenti costanti e misure definitive. Queste caratteristiche erano presenti in qualsiasi momento i raggi elettromagnetici del sole di luce venivano indotte all’interno di questa sfera di vetro. E non fare errore su di esso, che è esattamente ciò che stiamo studiando qui- le geometrie di induzione elettromagnetica e rifrazione.

Anatomia della Rifrazione Sferica

Ho preso le misure dettagliate di tutti gli angoli e le posizioni e grandezza di queste molte caratteristiche ottiche e riprodotto il più esattamente possibile in questa immagine singola. È importante comprendere che tutti questi angoli e proporzioni verrebbero mantenuti indipendentemente dalle dimensioni della Sfera ed i rapporti dei fenomeni luminosi sono tutti scalate insieme con le dimensioni della sfera.

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

Quello che vediamo in questa immagine come linee angolate sono in realtà coni tipo-arcobaleno (come un dato di fatto, sono la fonte dei fenomeni arcobaleno.) Le singole rette sono i raggi. C’è una linea orizzontale che è un arcobaleno davvero affascinante che si estende come un disco piatto perfetto dal fronte della sfera. È possibile vedere i cilindri perfettamente paralleli che sono l’ombra della sfera e la luce riflessa ritornare verso il sole dalla circonferenza dell’emisfero lato sole. Un raggio centrale riflette come ben questo è il cerchio illuminato e punto di luce che abbiamo visto nel “Vista dall’occhio degli dei”.

Qui ci sono entrambi gli emisferi in maggior dettaglio, click to expand:

Chiaramente ci sono molte dinamiche disponibili per essere sezionato in dettaglio. Ho iniziato impostando i miei set sulle caratteristiche principali della rifrazione, con la speranza che rivelerebbero un principio guida.

Direttamente parallele ai raggi solari si estendono due fasci spettro spettacolari, uno riflette direttamente verso il sole dalla punta del fronte dell’emisfero sole e altro fascio esteso esattamente dalla parte opposta. Ancora una volta, queste travi avevano distanze definite, che termina in un punto come se dovessero dissolversi nel nulla. Mi aspettavo che avrei trovato il rapporto aureo Phi a dirigere questi comportamenti.

Phi e spettro magnetico

Ho preso le loro misure e analizzato proprio come ho fatto le lunghezze d’onda dei colori nel mio progetto rifrazione ho collegato in precedenza (ho trovato rapporti phi che determinano le lunghezze d’onda centrali di tutti i colori che hanno portato al processo di rifrazione.) Come è la dimensione della la sfera stessa che gestisce le scale di questi fasci, ho misurato il rapporto del 3 di loro insieme. L’ ampio raggio di punta lontano dal sole meno il diametro della sfera al diametro della sfera meno il raggio più piccolo che punta verso il sole mi ha dato il rapporto Phi!

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

Questo è il modo che ho più volte usato per trovare phi quando si studia la luce e l’elettromagnetismo. Come si ottiene un rapporto di due valori tra 3 oggetti? Si potrebbe trovare nella differenza tra il 3. Inoltre, se qualcosa ha una grandezza di sorta, come un diametro nel caso di questa sfera, o una lunghezza d’onda o frequenza nel caso di luce e colore, la differenza tra grandezze possono prevedere un rapporto, dal momento che non hanno altrimenti a che fare con i punti adimensionali.

Questa scoperta fenomeni luce ulteriormente dimostrato a me premessa di Jon DePew in materia di energia (anche molto sfuggiva a da altri come Ed Leedskalnin e Walter Russell e innumerevoli antiche filosofie e gli insegnamenti tramandati nel tempo in maniera innumerevole.) Tutta l’energia è composto da 2 opposti correnti magnetiche e le particelle neutre di materia, e che il valore intrinseco finale tra queste 3 cose è Phi (che non dovrebbe essere limitata al singolo rapporto numerico prescritto ad esso, ma piuttosto come dividendo/rapporto equale di qualcosa.) vedere alcuni dei lavori di Jon al sito  : www.coralcastlecode.com

È come se il sole e la sfera si concordano perfettamente. Quale migliore analogia con una “particella neutra della materia” di una Sfera chiara e trasparente con l’energia della luce che la colpisce viene perfettamente divisa in due opposti raggi dello spettro magnetico in proporzione aurea alla sfera come particella neutra in sé?

Naturalmente, ho trovato phi manifestarsi nella geometria dei fenomeni luminosi anche in molti altri modi. Per esempio, il centro della sfera all’inizio del fascio spettro miniatura sporge appena sopra la sua superficie rispetto alla parte superiore della trave spettro estende oltre che uno:

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

Questo mi porta a una caratteristica sorprendente di rifrazione sferica che vorrei concludere su per ora.

Come si può notare, queste travi spettro sono arricchiti da un cono di rifrazione e una colonna centrale di luce bianca. Un cono di luce arcobaleno emerge dalla superficie della sfera e converge verso un punto, da dove è sostanzialmente invertita là mentre si espande quindi oltre questo punto. Sì … un altro concetto difficile da trasmettere a parole.

Se avete tenuto un pezzo di carta perpendicolare al cono di luce, si vedrebbe che viene proiettato un arcobaleno circolare che farebbe diminuire in termini di dimensioni quanto più si è vicini al colore centrale della luce verde, da dove il cerchio sarebbe quindi espandere con le posizioni del colori all’interno l’arcobaleno invertito. Ad un punto, ogni colore ha il suo centro in questo processo che si manifesta radialmente nel fascio di luce colorata.

Ecco un video che ho preso di questo fenomeno esatto:
Video link : https://youtu.be/LpbOj05Ut-I

Un fatto notevole è che l’angolo che il cono di luce arcobaleno assume il lato che riflette indietro verso il sole è molto antica e celebrata una, molto legata a innumerevoli costanti matematiche. L’angolo che porta al centro di questo fascio spettro nella posizione di luce verde (posizione centrale dello spettro di luce visibile) è pari a 51,84 gradi dal piano centrale perpendicolare della sfera.

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

rullo di tamburi … questo è l’angolo di inclinazione della Grande Piramide di Giza!

 Inoltre, se fossi di includere il design della piramide, la superficie della sfera sarebbe uguale altezza al piano della “Camera del Re”. Questo fascio spettro più piccolo avrebbe cominciato a lo stesso livello ed estendere alla parte superiore del soffitto della “Grande Galleria”. La camera della regina andrebbe a toccare il disco arcobaleno in rifrazione orizzontale e molto altro ancora.

(c) Clay Taylor 2017
(c) Clay Taylor 2017

La realtà di questa antica struttura stupefacente è sempre di gran lunga più strana della fantascienza stessa …

Beh, ho bisogno di fermarsi da qualche parte. Spero vi sia piaciuto questo incursione nel mondo segreto della luce e guadagnato un po ‘di apprezzamento per la forma sferica universale della natura!

Vi lascio con la mia poesia dal titolo, “The Riddle of the Sphere” (l’indovinello della sfera)

My outside faces in, my inside faces out, but only when you try for once to finally figure me out.

I am the perfect shape, within and without my equal mates, those who think me flat haven’t turned me all about.

I was the center of the universe, yet I orbit my own sun.

Those who think we three are different, would be surprised that we are one.

Traduzione :

Nei miei volti esterni, il mio intimo si affaccia, ma solo quando si tenta per una volta di capirmi finalmente figuro fuori.

Sono la forma perfetta, dentro e fuori i miei uguali compagni, quelli che pensano di me piatto non sono ancora rivolti a me.

Io ero il centro dell’universo, ma in orbita nel mio sole.

Coloro che pensano che noi tre siamo diversi, rimarranno sorpresi che siamo uno.

Tratto dal link originale : https://www.artofclaytaylor.com/single-post/2017/02/07/spherical-refraction-the-relationship-between-light-and-the-universal-shape

(c) Clay Taylor 2017

Tradotto con google, traduzione rivisitata.