Coral Castle

Coral Castle – Homestead Florida

Come può un tipo esile come Edward Leedskalnin alto 1.52 e pesante una sessantina di chili in tutto (e per di più affetto da tubercolosi) tagliare , trasportare e posizionare blocchi di pietra calcarea pesanti anche svariate tonnellate fino a costruire Coral Castle per un totale di circa 1.100 tonnellate, senza contare che una prima costruzione l’ha realizzata a Florida City, ma l’espansione urbanistica della città l’aveva convinto a spostare la costruzione smontandola pezzo per pezzo e rimontandola nell’attuale Homestead dove si trova oggi a 10 miglia di distanza dal sito originale.

Per il trasporto dei blocchi fu utilizzato lo chassis d’un vecchio camion “repubblic” che veniva spostato una volta carico tramite il trattore di proprietà d’un suo amico, Ed passo tre anni a smontare, spostare e ricostruire la costruzione da Florida City a Homestead.

Un pegno d’amore per la “dolce sedicenne” (la sua promessa sposa Agnes Scuffs annullò il matrimonio con Ed un giorno prima spezzandogli il cuore) Ed votò la sua vita alla costruzione d’un monumento che testimoniasse l’amore perduto. La sua “dolce sedicenne” altro non’è  (come dichiarato in “A book in every home“) che in realtà l’ideale della donna perfetta. (in totale impegnò 28 anni per la costruzione).

Secondo Bullard, molti anni dopo la costruzione di Coral castle alcuni turisti Lettoni ne sentirono il racconto e contattarono Agnes per riferirle che Leedskalnin sperava ancora che lei capisse il suo amore. Avendo sentito la storia, Agnes rispose: “non ho voluto sposarlo quando ero sedicenne, e non voglio sposarlo ora”.

Convinto da alcuni amici a rivelare il segreto della costruzione di Coral Castle (che doveva essere rivelato solo alla sua “dolce sedicenne”), diede appuntamento per la rivelazione, ma colto da un malore il giorno prima decise di recarsi in ospedale per un controllo , scrisse “Going to the hospital” sulla porta del castello e prese la corriera (non avendo automobile si spostava solo con una vecchia bicicletta e viveva dei provenienti delle visite a pagamento del Castello) per il Jackson Memorial di Miami dove gli fu diagnosticato un tumore maligno allo stomaco.

Morì serenamente nel sonno tre giorni dopo il 7 dicembre 1951 all’età di 64 anni portandosi per sempre il segreto degli antichi costruttori di piramidi con se.

Pochi anni fa alcuni studiosi sono finalmente riusciti a rintracciare la “Sweet Sixteen”, trasferitasi in Olanda e ormai ottantatreenne. Dopo avergli a lungo parlato della meravigliosa opera di Ed e del suo amore ed averla invitata a visitare la meravigliosa costruzione lei rispose: “No grazie, non mi interessa”.

Documentario su Coral Castle presentato da Leonard Nimoy :https://www.youtube.com/watch?v=6iUsKOn8raY

Edward scrisse e pubblicò alcuni opuscoli quali :

A book in every home” che contiene i paragrafi quali : “Sweet sixteen” e  “Domestic and political view” che tratta ideologie politiche e sentimentali con particolare riferimento alla teoria della “Dolce sedicenne”

Mineral, Vegetable and Animal Life contiene le teorie sul ciclo della vita e di come il magnetismo le condiziona.

Magnetic Current in cui tratta le sue teorie sul magnetismo come forza cosmica.

Magnetic Base, Sound Base Un’appendice aggiuntiva a Magnetic Current.

A D V E R T I S E M E N T Un ulteriore appendice aggiuntiva a Magnetic Current.

Link per approfondire : https://www.fortunadrago.it/approfondimenti/edward-leedskalnin/correnti-magnetiche/

Considerazioni :

Come Pier Luigi Ighina, Ed Leedskalnin ha scoperto l’energia dei monopoli magnetici, ma con un’intento diverso, orientato solo ed esclusivamente alla costruzione di Coral Castle (mentre l’intento d’Ighina erano ricerca e sperimentazione che coinvolgeva una rosa di svariati campi) .

Leedskalnin si serviva dell’energia estratta manualmente con la flywheel  (Ighina utilizzava il generatore di monopoli) in primo luogo per “Tagliare” i blocchi di pietra liquefacendola, una volta ottenuto il blocco voluto, lo caricava con energia positiva (Yang) per annullare la gravità e trasportarlo agevolmente (testimonianze di ragazzini dell’epoca che hanno visto fluttuare i blocchi di pietra come aerostati).

Una volta posizionato il blocco di pietra per mantenerlo fermo aveva la necessità di bonificare velocemente l’energia positiva in eccesso, quindi utilizzava le bottiglie come solenoidi.

Link : https://www.youtube.com/watch?v=GCsNTXEgLT0

Lavorando principalmente di notte alla luce della sua lampada (testimoni riferiscono che da lontano erano visibili delle scintille forse dovute all’uso della flywheel) Edward persona schiva e riservata quando s’accorgeva d’essere spiato ,semplicemente  salutava gli indesiderati spettatori e se ne andava cessando qualuque tipo d’attività.

Geolocazione :


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